Consigli pratici (e semi-seri) per il buon uso della lavatrice

Se si vuole ottenere il massimo da una lavatrice bisogna saperla usare. Oggi, magari, si può anche rischiar di perdere la bussola fra programmi, sensori e optional, non è più come una volta quando bastava girare una manopola e il gioco era fatto, per far funzionare bene una lavatrice moderna sembra di dover mettere mano a un computer più che a un elettrodomestico. Il modo per imparare, però, c’è a partire dallo stropicciato e spesso a torto trascurato libretto di istruzioni dove c’è scritto tutto, ma proprio tutto, sulle prestazioni e i programmi di quel dato modello, è solo che a volte per pigrizia o per la fretta si preferisce lasciar perdere ricorrendo al metodo intuitivo che, al cospetto delle mille e una potenzialità delle macchine di ultima generazione, è destinato a fallire miseramente.

Allora, che fare? Magari, un’infarinatura di nozioni base non guasta, leggendoci ad esempio o andando a informarsi meglio su www.lavatricemigliore.it. Vediamo, ora, di addentrarci un po’ meglio nella giungla di programmi e comandi di una comune lavatrice dei nostri giorni, cominciando dal timer. A che serve costui? Ebbene, il timer è quel coso che permette lo start programmato del ciclo di lavaggio, utilissimo per impostare le tempistiche e non rischiare di dover avviare la macchina la mattina per aprire l’oblò di sera. Una corretta programmazione del ciclo, anche da remoto, fa sì che in quell’arco di tempo la lavatrice finisca il suo lavoro senza inutili extra che pesano in bolletta.

In alcuni modelli avanzati di lavatrici di ultima generazione sono montati anche dei particolari blocchi di sicurezza, utili soprattutto se si hanno bambini per casa per impedire lo start accidentale della macchina che potrebbe rivelarsi anche pericoloso. Per finire la connessione wireless. Ebbene sì, anche la lavatrice ce l’ha. Non tutti ma certi modelli tecnologici in commercio sono provvisti di connessione Bluetooth che permette di collegarli allo smartphone o al tablet per poterla monitorare o comandare da remoto se si è da un’altra parte, seduti sul divano o anche fuori casa. E tutto questo grazie ai nuovi sistemi di tecnologia mobile applicata al mondo degli elettrodomestici. Da non credere!